mercoledì 13 aprile 2016

Granata Automotive Evoluzione GT : La figlia naturale



Prima di cominciare questo articolo voglio mettere in chiaro una cosa una volta per tutte.
Qui non si parla di una nuova Lancia Delta Integrale Evoluzione, e non si parla nemmeno di Lancia a dirla tutta visto che questa Evoluzione GT nasce dalla mente del brillante Angelo Granata.

L'unica cosa chè l'Evoluzione GT ha in comune con la Lancia Delta è l'ispirazione, in quanto è ad essa che si rifa nelle linee. Il signor Granata è infatti molto noto per i suoi bozzetti di modernizzazione di alcuni classici dell'Automotive come la Ferrari F40, la Lancia Beta Montecarlo e, appunto, la Delta Integrale Evoluzione.

Ma solo l'Evoluzione GT ispirata a quest'ultima è riuscita a vedere la luce per il momento, e rappresenta una sfida ai designer e ai progettisti ufficiali dello storico marchio italiano che non riescono ad andare incontro ai desideri dei sostenitori della Lancia in quanto troppo legati agli interessi di marketing e alle strategie aziendali del gruppo FCA.

Questo grazie all'imprenditore Luigi Renna che ha voluto credere nel lavoro del giovane progettista e gli ha fornito i fondi per costruire il primo prototipo ed eventualmente mettere in piccola produzione di serie la Evoluzione GT.

Adesso è ora di parlare però del soggetto di questo articolo. E' davvero un possibile erede del classico Deltone? La risposta è Ni.

Da una parte il design è fortemente ispirato alla vettura originale e riesce a renderne perfettamente l'idea di una sua attualizzazione, molto di più rispetto alla New Delta di casa Lancia che non ha il minimo rimando con la versione degli anni '90.

Dall'altra la meccanica prende molto le distanze dal Deltone, in quanto la Evoluzione GT è stata costruita basandosi sul telaio della Fiat Stilo (se si guarda bene la foto si nota una somiglianza con la vettura della casa torinese) e per la propulsione è stato equipaggiato il propulsore da 350 cv derivato dalla leggendaria Fiat Coupè abbinandolo a due motori elettrici che, dall'alto dei loro 100 cv di potenza totale, elevano a 450 cv la potenza della vettura. Inoltre la trazione integrale c'è ma non è permanente come sul veicolo originale.

Ciononostante le prestazioni sono di tutto rispetto, con una velocità massima di 250 km/h con accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi.

Ok, non sarà veramente l'erede della Delta, ma il suo spirito è colto nella sua pienezza e, diciamolo, è bello vedere che per una volta un imprenditore decide di seguire il cuore di sognatore che vuole ridare vita ad una leggenda che ha reso grande la nostra storia motoristica.

Angelo Granata, con dei mezzi molto limitati rispetto a quelli della FCA, è riuscito in ottima impresa, e se fossi nei panni di Mister Marchionne mi farei due domande su chi assumere per rilanciare il marchio Lancia su scala internazionale.

Perchè si, ricordiamoci e non dimentichiamo che la Lancia HA UNA DANNATA STORIA INTERNAZIONALE DAL PESO MOLTO CONSIDEREVOLE


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