lunedì 7 novembre 2016

Monteverdi Hai 450 SS : Sportiva all'elvetica


Da quello che si studia in Geografia a scuola, la Svizzera è universalmente famosa per il formaggio,  la cioccolata, gli orologi, le banche e il costante "farsi gli affari propri su qualsiasi questione". Ma nel 1967 Peter Monteverdi, figlio di un importatore di auto di lusso, decise di far diventare famoso il proprio paese anche nel campo automobilistico iniziando a costruire egli stesso autovetture di lusso.

Nel 1970 però penso di provare qualcosa di più  corposo e fece mettere in linea la prima auto sportiva ad alte prestazioni della sua azienda, la Hai 450 SS.

Si trattava di una vettura sportiva a motore centrale disegnata dalla carrozzeria Fissore, mentre il propulsore era stato fornito dalla Chrysler. Nello specifico di trattava del famoso Hemi V8 426 da 390 cv di potenza posto esattamente alle spalle dei sedili anteriori e che veniva gestito da un cambio manuale ZF a cinque rapporti.

Dal momento che il propulsore statunitense non doveva tirarsi dietro la pesantissima mole si una Muscle Car, permetteva di far raggiungere alla 450 SS la velocità massima di 295 km/h, con accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi.

La sospensione anteriore era a ruote indipendenti con bracci oscillanti, molle elicoidali e ammortizzatori telescopici, mentre quella posteriore era dotata di un ponte De Dion, parallelogramma di Watt, molle elicoidali e ammortizzatori telescopici.

L'impianto frenante era costituito da freni idraulici a disco, mentre lo sterzo a vite e rullo. Gli pneumatici montati erano GR 70 VR15 e il serbatoio aveva una capacità di 120 litri di carburante.

Nonostante i presupposti per un potenziale successo commerciale visto il clamore del pubblico alla sua presentazione al salone automobilistico di Ginevra, la Hai 450 SS venne costruita solo in un  esemplare e mai avviata alla produzione di serie.


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