Sul finire del 1982 la DeLorean Motor Company, celebre azienda automobilistica statunitense resa famosa per la sua DMC-12 impiegata nell'immortale serie di "Ritorno al futuro", navigava in cattive acque e il suo fondatore John DeLorean stava cercando di risollevarne le sorti in qualsiasi modo.
Come ultima carta egli decise di intraprendere una strada che in quegli anni stava garantendo il successo di molti modelli automobilistici, e cioè l'installazione di un propulsore turbo per aumentare le prestazioni in maniera notevole.
Per far ciò si rivolse all'azienda Legend Industries di Hauppauge per la realizzazione di un nuovo motore PRV V6 2.8 gestito da un cambio manuale a cinque rapporti ed equipaggiato con un turbocompressore IHI RHB52 e un intercooler per far aumentare la potenza fino a 200 cv.
Capace di una velocità massima di 230 km/h, la DMC-12 riusciva ad avere uno scatto da 0 a 100 km/h in 7 secondi netti, una prestazione estremamente superiore al modello di serie che impiegava 10,5 secondi per compiere la stessa operazione.
Purtroppo il fallimento dell'azienda nel 1983 fece naufragare le speranze di una produzione in serie di questa variante turbocompressa, per il sommo rammarico di tutti i fan della casa statunitense che si devono accontentare di ammirare l'unico esemplare esistente della vettura esposto in Repubblica Ceca.
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