martedì 13 marzo 2018

AMC Javelin II Trans-Am : Duello all'americana


Nel 1971 l'industria automobilistica statunitense AMC decise di lanciare la seconda generazione della sua Javelin e per dare risalto all'evento si accordò con il team Penske per realizzarne una variante da competizione da impiegare nel campionato Trans-Am.
Messa in campo per sostituire la precedente vettura classificatasi seconda nella stagione 1970, la nuova auto venne appositamente progettata per avere quello spunto in più per permetterle di battere le leggendarie Ford Mustang Boss 302.

Basata su di un telaio in acciaio rinforzato con un roll-bar di sicurezza, la Javelin Trans-Am incorporava come unità propulsiva un motore Eagle V8 5.0 dalla potenza di 450 cv con coppia di 610 Nm gestito da un cambio manuale a quattro rapporti.

Completamente alleggerito di ogni parte non necessaria ai fini competitivi, il veicolo raggiunse il peso di 1.450 kg e come impianto frenante vennero montati quattro freni a disco sportivi.

Affidata al leggendario Mark Donohue, la Javelin Trans-Am fu la rivelazione della stagione 1971 vincendo il campionato grazie alla conquista di 8 gare su 10 ed ottenendo anche un terzo ed un secondo posto al New Hampshire Motor Speedway e al Mid-Ohio Sports Car Course.

La stagione 1972 vide l'avvento del campionato piloti che si mise in parallelo con quello costruttori e per l'occasione la AMC ingaggiò come pilota George Follmer per sostituire Donohue che era impegnato in altri campionati sempre per conto del team Penske. La sostituzione fu indolore e la casa statunitense vinse entrambi i campionati con 4 vittorie, 2 secondi posti ed un terzo posto su 7 gare.

Tra la stagione 1973 e quella 1975 però ci fu l'avvento prima delle Porsche 911 e poi della Chevrolet Corvette C3 che non lasciarono scampo alla Javelin, salvo poi prendersi un ultima rivincita.

Nella stagione 1976 venne infatti approvato un nuovo regolamento che suddivideva il campionato in due classi distinte denominati Categoria 1 e Categoria 2 corrispettivi dei Gruppi 4 e 5 della F.I.A. Ciò favorì la Javelin che, pilotata da Jocko Maggiacomo, riuscì ad imporsi con due vittorie e vari piazzamenti a punti nella Categoria 1, strappando così per l'AMC un ultimo trionfo prima del suo ritiro dal Trans-Am a fine stagione.




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