lunedì 5 marzo 2018

Hamann Laguna Seca 3.5 Turbo : The dark side of M3


Richard Hamann era un ex pilota automobilistico tedesco che nel 1986 decise di allestire nella cittadina di Laupheim un'officina specializzata nel potenziamento di autovetture prodotte dalle più blasonate aziende della Germania.

Per mettere da subito in chiaro le sue intenzioni, Richard decise di elaborare una tra le più performanti vetture tedesche dell'epoca, e cioè la leggendaria  BMW M3 E30.

Sviluppata prevalentemente sotto il profilo meccanico, la vettura venne rinominata Laguna Seca 3.5 Turbo in onore del famoso autodromo statunitense.

Riconoscibile per la vistosa livrea nera con dettagli gialli, la vettura puntava tutto sull'esaltazione delle prestazioni toccando picchi che le dirette rivali prodotte della Alpina, della Hartge e dalla AC Schnitzer nemmeno immaginavano.

Cuore della Laguna Seca era un propulsore 2.3 Turbo gestito da un cambio manuale a cinque rapporti potenziato per erogare la potenza di ben 410 cv, i quali garantivano prestazioni da supercar con un accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi e una velocità massima di 300 km/h.

Tale risultato venne ottenuto alleggerendo il più possibile la M3 riducendo all'osso la dotazione all'interno dell'abitacolo e montando nuovi cerchi in lega al posto di quelli di serie. Per sopperire alle nuove prestazioni vennero inoltre montate sospensioni più rigide, nuovi freni a disco, un nuovo roll-bar di sicurezza per irrigidire il telaio e nuovi pneumatici sportivi.

La Laguna Seca si confermò la M3 più prestazionale del mondo e garantì alla Hamann un posto di prestigio tra i grandi elaboratori teutonici, tanto da essere ancora oggi tra i più quotati sul mercato.

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