martedì 6 marzo 2018

Porsche B32 : Van Master


Sicuramente non tutti ma buona parte dei lettori istruiti che ci seguono sapranno che la Porsche, agli inizi della sua carriera produttiva, era impegnata non solo nella costruzione di auto sportive ma anche in quella di trattori (dove ho già sentito questa storia? ).



La produzione di mezzi agricoli durò dagli anni '50 agli anni '60, periodo dal cui l'azienda tedesca si concentrò unicamente su vetture sportive e da competizioni senza variazioni sul tema fino alla metà degli anni '80.

In quegli anni la casa del cavallino rampante teutonico era impegnata a dominare la Parigi-Dakar con la sua mastodontica 959 Raid, ma per supportarla adeguatamente era stato necessario trovare un veicolo di supporto adeguato.

Tale mezzo era un Volkswagen Transporter III pesantemente modificato per tenere il passo delle velocissime 959 tanto da essere stato equipaggiato con un motore realizzato appositamente dalla Porsche.

Le prestazioni di questo veicolo di supporto furono così stupefacenti che la direzione della casa tedesca ne predispose anche la creazione di una serie limitata a 9 esemplari omologati per la circolazione stradale.

Denominati Porsche B32, erano dei Transporter III equipaggiati con un nuovissimo propulsore Porsche B6 3,2 dalla potenza di 231 cv derivato dalla 911 Carrera la cui gestione avveniva tramite un cambio manuale a cinque rapporti derivato dalla Porsche 914-6.

L'impianto frenante composto da quattro freni a disco e i cerchi in lega erano ripresi dalla 944 S, mentre il volante era derivato dalla 911 SC.

Di certo con questo lupo travestito da agnello avrà riservato delle brutte sorprese a svariate vetture sportive vista la sua velocità massima di 185 km/h con accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,0 secondi. Prestazioni che sarebbero risibili se non vi trovaste a bordo di un pulmino.....

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