sabato 7 aprile 2018

BMW 3.0 CSL Gruppo 2 : The European Monster


Agli inizi degli anni '70 Ford e Alfa Romeo spadroneggiavano nell'European Touring Car Championship relegando la BMW ad un semplice ruolo di comprimario, ma la dirigenza della casa bavarese non ci stava a farsi trattare così e nel 1972 decise di ribaltare la situazione a proprio favore.



Per questa riscossa la dirigenza della casa tedesca incaricò l'ex pilota Jochen Neerpasch di dirigere la nuova divisione M creata specificatamente per la creazione di varianti sportive e da competizione delle vetture stradali della BMW.

La scelta della macchina da impiegare in gara ricadde sulla nuova 3.0 CSL,  la quale si prestava meglio agli aggiornamenti aerodinamici previsti per entrare nel campionato. Vennero montati nuovi alettoni sia nella sezione anteriore che in quella posterire e gli interni vennero completamente spogliati di ogni elemento superfluo alla percorrenza in gara.

Basata su di un telaio in acciaio rinforzato da un roll-bar e ricoperta da una carrozzeria costruita in alluminio e acciaio, la Gruppo 2 era equipaggiata con un propulsore 3.5 dalla potenza di 370 cv gestito da un cambio manuale a cinque rapporti sviluppato dalla Getrag.

Portata in gara per la prima volta con i colori del reparto M, la 3.0 CSL si trovò in un accanita lotta non solo contro la Ford ma anche contro le versione da gara preparate dall'Alpina e dalla AC Schnitzer ma alla fine a spuntarla fu il pilota nederlandese Toine Hezemans alla giuda di una delle BMW ufficiali.

Non fu che l'inizio, inaugurando una straordinaria serie di vittorie perdurate fino alla fine del decennio che garantirono alla 3.0 CSL Gruppo 2  un posto nella Leggenda.


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