sabato 21 aprile 2018

Kacerwagen La Pili : La Tecno Cafè Racer


Per costruire una Cafè Racer a regola d'arte solitamente si utilizzano motociclette abbastanza datate che non dispongono di una tecnologia così evoluta da rendere impossibile la rielaborazione completa del mezzo.
Capita però che quale preparatore ogni tanto decida di andare contro questa prassi e si cimenta in elaborazioni di moto moderne riuscendo anche ad ottenere risultati notevoli.

Un pò come è successo all'ispanica Kacerwagen nel 2017. Presso il garage dell'elaboratore di base a Huelva è stata infatti portata un'Aprilia RSV 1000 il cui proprietario richiedeva la completa trasformazione della sportiva italiana in una cafè racer nuda e cruda.

Fu così che nacque La Pili, la quale non presentava aggiornamenti meccanici al motore V60 da 998 cc ma mostrava una totale modifica dell'estetica. La grande carena che faceva assomigliare la moto di Noale ad un caccia stealth venne eliminata in favore di un'impostazione minimalistica che metteva a nudo buona parte della meccanica salvaguardando però la componentistica elettronica.

Quest'ultima era stata completamente ridisegnata per essere invisibile sotto le poche parti che componevano la sovrastruttura della Cafè Racer e vennero introdotte nuove componenti interamente fatte a mano tra cui il telaietto posteriore, la sella monoposto in pelle, il cupolino anteriore integrante un faro derivato da una vecchia Volkswagen e il serbatoio. Di origine LeoVince era invece lo scarico GP Pro che sostituiva i due terminali originali.

Buona parte dei componenti venne colorata in nero carbonio per andare in contrasto con l'oro usato su altre pezzi come i cerchi in lega, donando alla moto un'eleganza che va a braccetto con la sportività generata dal design da vecchia sportiva degli anni '70.

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