Con l'avvento della Playstation 2 nel lontano 1999 la Sony decise di metterne in mostra le grandi possibilità lanciando nel 2001 un nuovo episodio della serie di Twisted Metal.
Per l'occasione venne rimesso al comando del team di sviluppo David Jaffe, storico creatore della saga a cui venne attribuito il compito di rilanciare il marchio dopo alcuni episodi non esattamente riusciti.
Il nuovo titolo, denominato Twisted Metal Black, seguiva (ma nemmeno troppo in fondo) il classico canovaccio della serie con diversi piloti pronti a sfidarsi in delle arene di diverso tipo con i propri mezzi pesantemente armati per conquistare il diritto di farsi esaudire un desiderio dal temibile Calypso.
In tutto saranno 15 i criminali che si daranno battaglia a bordo dei mezzi più disparati che vanno dalle jeep della polizia ai pesanti camion passando per vecchie sportive anni '70 e veicoli industriali.
La resa grafica ed il sonoro erano di eccellente livello, con le arene e i mezzi completamente danneggiabili e una colonna sonora di prim'ordine su svetta Paint it, Black dei Rolling Stone.
Canzone che poi è quanto mai azzeccata per calare il giocatore nell' atmosfera di completa follia e violenza trasudata da ogni poro del videogioco. Non mancano poi i momenti di tensione, in quanto la difficoltà e veramente alta tanto che durante i vari livelli non bisognerà mai anche solo pensare di stare fermi, pena l'essere bersagliati da tonnellate di esplosivi lanciati dagli altri sette avversari che tenteranno costantemente di farvi la pelle (o la carrozzeria che dir si voglia).
Forse l'unico limite del gioco può essere attribuito alla ripetitività di fondo scaturita dal fatto che, per sbloccare il gioco al 100%, bisognerà completare l'avventura principale con ogni singolo personaggio a vostra disposizione. A questo fa da contrappeso un epica modalità multiplayer in cui si potranno sfidare fino a quattro giocatori contemporaneamente per serate di autentiche bestemmi e amicizie infrante.
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