All'inizio del terzo millennio la Harley-Davidson decise di rinnovarsi lanciando sul mercato una nuova cruiser che cambiasse radicalmente dai precedenti modelli proposti dalla casa di Milwaukee.
Nel 2005 la FIA prese la decisione di trasformare l'European Touring Car Championship nel risorto World Touring Car Championship, la cui prima ed unica edizione era stata nel 1987 ed aveva visto vincitrice la BMW con la sua leggendaria M3 E30.
Nel 2008 la scuderia tedesca Zakspeed, famosa in tutto il mondo grazie alle sue vetture realizzate per il Gruppo 5 e la Formula 1, versava in cattive acque e per questo motivo tentò di risollevarsi iscrivendosi alla quinta edizione del Superstars Series.
Nel 1996 la storica azienda britannica AC, produttrice della leggendaria Cobra, venne acquisita dalla Pride Automotive. Quest'ultima non apportò particolari modifiche alle linee produttive e puntò anzi sul rilancio della blasonata roadster immettendone sul mercato due nuove varianti.
Nel 1966, per rispondere adeguatamente all'offensiva lanciata dalla Ford con la sua Mustang, la Chevrolet mise sul mercato la prima generazione della leggendaria Camaro.
Poco prima dello scoppio della seconda guerra mondiale l'Aston Martin presentò la concept car Atom, autovettura di lusso che mirava ad avere le dimensioni più contenute possibile per renderne agevole lo spostamento anche su strade di modesta carreggiata.
Nel 2000 la dirigenza della Lotus prese la decisione di realizzare un nuovo modello che si andasse ad interporre in listino tra la piccola Elise e la più sportiva Esprit.
Sin dal 1989 l'azienda nipponica AB-Flug si è occupata della progettazione e sviluppo di componenti meccaniche e aerodinamiche atte a potenziare automezzi non solo di fabbricazione nazionale ma anche estera.
Nel 1991 la Ford mise fuori produzione la propria LTD Crown Victoria in tutte le sue varianti, compreso il modello P72 in dotazione alle forze di polizia statunitensi.
Nel 1948 il governo sovietico fece richiesta all'industria GAZ di realizzare una vettura di lusso che si andasse ad interporre tra la popolare M20 Pobeda e la ZIS 110 riservata agli alti papaveri del partito comunista.
Era il 2007 quando la SSC Aero TT riuscì a conquistare il titolo di auto di serie più veloce del mondo con una punta massima di 412 km/h e questo importante risultato non passo inosservato alla francese Bugatti che da tempo aspirava a fare suo quel primato.
Negli anni '30 la Cadillac presiedeva il mercato delle automobili di lusso con la propria V-16, uno dei mezzi più belli ed eleganti mai usciti dagli stabilimenti della casa di Detroit.
Nel 2002 la mitica Dodge Viper GTS era uscita di produzione lasciando alla Chevrolet Corvette e alla Ford GT la libertà di contendersi il mercato delle supercar statunitensi.