
Denominata One-77 per via del numero degli esemplari prodotti, venne disegnata da Marek Reichman e fu presentata al salone automobilistico di Ginevra.
Per renderla maneggevole e prestazionale il telaio monoscocca venne costruito in carbonio mentre la carrozzeria venne realizzata in alluminio. Per aumentare l'aerodinamicità del mezzo venne installato uno spoiler a geometria variabile nella sezione posteriore, il quale aveva anche il compito di supportare l'impianto frenante composto da quattro freni a disco carboceramici raffreddati ad aria in caso di brusca frenata.
Sotto il cofano pulsava un propulsore V12 7.3 gestito da un cambio automatico a sei rapporti in grado di erogare la potenza di 750 cv con 750 Nm di coppia. Così configurata l'unità propulsiva era capace di spingere la One-77 fino alla velocità massima di 350 Km/h , con un accelerazione da 0 a 100 Km/h in 3,7 secondi.
La gestione del mezzo ad elevate velocità venne agevolata impiantando numerosi aiuti alla guida tra cui l'ABS (Antilock Braking System), il DSC (Dinamic Stability Control), l'EBD (Electronic Brakeforce Distribuition) e l'EBA (Emergency Brake Assist), nonché l'onnipresente Traction Control.
Le sospensioni erano a ruote indipendenti con doppio braccio oscillante che incorporava barre anti rollio, tiranti e molle elicoidali regolabili in estensione.
Prodotta fino al 2012, venne successivamente sostituita in listino dalla mastodontica Vulcan nel 2015.
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