lunedì 4 gennaio 2016

McLaren P1 : La perfettina del trio 2013




Il 2013 è stato all'insegna di 3 supercar distinte e totalmente diverse tra loro che hanno giocato a rubarsi il palco al salone automobilistico di Ginevra : la Ferrari LaFerrari, la Lamborghini Veneno e la McLaren P1.
Ma se la prima è un concentrato di potenza e la seconda un concentrato di PURA Ignioanza, la P1 è lo stato dell'arte della tecnologia automobilistica.

Con il ritorno nel 2011 della McLaren nel campo delle vetture stradali con la MP4-12C (settore in cui non era più presente dai tempi della McLaren F1), è stato inaugurato un nuovo corso progettuale basato, tra le varie innovazioni, sull'utilizzo del motore turbocompresso. Così, nel marzo 2013 è stata presentata la McLaren P1, vettura ad altissime prestazioni che si colloca nel gradino sopra alla "piccola" MP4-12C.

Tra le caratteristiche inedite di questa vettura vanno citate l'utilizzo di un sistema ibrido di propulsione, oltre che l'implementazione di tecnologie direttamente derivate dall'esperienza McLaren in Formula 1.Meccanicamente la vettura – di cui saranno prodotti 375 esemplari – si presenta come un'auto a propulsione ibrida in cui il movimento è assicurato da un motore termico V8 biturbo, evoluzione di quello presente sulla McLaren MP4-12C, dalla potenza di 737 CV abbinato ad un motore elettrico da 179 CV, per una potenza totale di 916 CV. Ciò è possibile tramite un sistema denominato IPAS (Instant Power Assist System) dal peso di 96 kg. Le batterie gestite da questo sistema sono divise in 6 moduli con 56 celle ciascuno ed hanno una durata prevista di 10 anni. Queste posso essere ricaricate tramite la normale rete elettrica o tramite il propulsore V8. La coppia motrice dell'auto è di circa 875 Nm.

 La trazione è posteriore, abbinata ad un cambio a doppia frizione con sette velocità. Tra la strumentazione di bordo si trovano l'aria condizionata, il navigatore satellitare e impianto audio.Il telaio si presenta come una monoscocca denominata MonoCage, la quale implementa anche le prese d'aria e il tetto. Tale telaio, che offre un valore di rigidezza pari a 5000 gigapascal, pesa in tutto 90 kg, garantendo leggerezza alla totalità del veicolo. Altre soluzioni adottate per diminuire il peso sono state l'impiego di fibra di carbonio senza lo strato superficiale di resina per la realizzazione degli interni e l'inserimento di un parabrezza più leggero di 3,5 kg rispetto alla MP4-12.

 L'impianto frenante è composto da quattro freni a disco carboceramici rivestiti in carburo di silicio, il quale permette una forza di frenata pari a 2 g, gestiti dal sistema Brake Steer System, il quale, giungendo in una curva ad alta velocità, permette di calibrare la forza frenante sui vari dischi. Su questa vettura è stato installato il sistema Drag Reduction System utilizzato dalle vetture di Formula 1.


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