mercoledì 27 aprile 2016

Need for Speed Pro Street : La via legale a Tuning


Per lungo tempo la serie di Need for Speed rappresentò il top per chi cercava corse clandestine tra supercar. Con l'avvento del nuovo millennio la saga divenne il top per coloro che erano in cerca di gare illegali tra auto elaborate, ma nel 2007 la Electronic Arts prese una decisione inaspettata.
Con l'avvento dell'erede di Carbon si decise infatti di lanciarsi nel mondo delle corse legali su pista riservate a vetture elaborate. Fu così che nacque il molto discusso Carbon che spaccò in due i fans della serie tra coloro che lo adorarono e coloro che lo avrebbero bruciato all'indice dei videogiochi.

Alla base del gioco c'è anche una trama, in perfetto stile Toca Race Driver. Si vestiranno i panni di Rayan Cooper, ex street racer che ha avuto la geniale pensata di correre in circuito piuttosto che rischiare la vita per due spicci nelle gare illegali. Vince così la sua prima gara a bordo di una gloriosa Nissan Silvia S13, ma alla competizione assiste anche il campione in carica della specialità Ryo Watanabe che, immancabilmente da perfetto idiota, non perde tempo a denigrare lo stile di guida del nostro pilota.

Si sa che la derisione e la superbia spesso ci si ritorcono contro, e infatti chissà chi perderà il titolo (e la macchina, e probabilmente anche la cagna) di turno alla fine del gioco....

Passando all'aspetto prettamente tecnico del gioco, la prima cosa che salta all'occhio e la piega realistica data al gioco. Nello specifico, la grafica è diventata estremamente curata cosi come i danni (dimenticatevi di sportellare impunemente come facevate in Most Wanted) e le elaborazioni, che ora influiranno pesantemente sulla resa della vettura e non saranno più un mero vezzo estetico.

Parlando di auto, il parco macchine completamente castommizzabile comprende 58 glorie a quattro ruote, comprese le leggendarie Lancia Delta HF Evoluzione II e la Ford Escort Cosworth (il 60% della gente ha comprato il gioco solo per questo motivo in pratica). Certo, non saremo a Gran Turismo, ma ricordiamoci che quello non ha una trama, non ha le elaborazioni, non ha i danni e non è che sia cosi vario.

Già, perchè di modalità di gara ne hanno messe un bel pò, tra corse su circuito, drifting, drag racing, sprint a velocità massima e molte altre. Non pensiate siano modalità facili da affrontare, perchè gli avversari sono una banda di checche isteriche che vi arpioneranno al primo segno di debolezza,  motivo per la quale NESSUNA PIETA'.

Il comparto sonoro (come al solito visto i big money della EA) prevede tanta roba di spessore tra cui gli Avenged Sevenfold e Junkie XL.

Il perchè il gioco abbia così diviso i fan? Bhe, non è che le rivoluzioni e i cambi di rotta piacciano a tutti...




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