Dopo il ritorno della polizia in Most Wanted, la Electronic
Arts ha deciso di rincarare la dose con il nuovo Need for Speed Carbon, che
corregge ed amplia quanto di buono fatto dal precedente capitolo.
La trama
seguirà le vicende proprio di quest’ultimo, con il nostro pilota che ritorna
nella sua città natale di Palmot City dopo il gran polverone sollevato a
Rockport. Ad aspettarlo il fu Agente Cross, ora datosi alla caccia alle taglie,
che lo immischia nei guai con la
malavita locale. Al nostro toccherà sopravvivere a questo fuoco incrociato
conquistando il controllo delle strade dell’intera cittadina a suon di gare ed
elaborazioni.
Queste ultime sono state rese ancora più approfondite
tramite il sistema Autosculpt. In pratica potrete modellare ogni singolo
componente della vettura a vostro piacimento, ottenendo veri pezzi unici. Tra
le auto elaborabili sono state finalmente aggiunte le vecchie e nuove Muscle
Car statunitensi, che vanno ad affiancare le sportive europee e nipponiche.
L’area cittadina è divisa in quattro zone, di cui si prenderà
il controllo battendo i vari boss in sfide uno contro uno all’interno di
percorsi che si snodano attraverso dei canyon oltre i confini cittadini. Prima
di arrivare da loro, bisognerà battere i loro gregari, e può capitare che
qualcuno decida di darvi una mano.
Ognuno di essi ha delle abilità specifiche,
come farsi risucchiare la scia per farvi andare più veloce, trovare scorciatoie
e buttare fuori gli avversari. Già, questo perchè l’intelligenza artificiale
sarà veramente bastarda contro il giocatore ed avrete bisogno di ogni aiuto
possibile. Soprattutto quando la polizia vi schiererà contro anche
un’elicottero da combattimento (dove avranno trovato i fondi dico io....).
Per puntare molto sulla longevità è stato aggiunto un
sistema di trofei che si sbloccheranno solo completando diversi obbiettivi
specifici, e vi conviene farli se volete il parco auto al completo e il titolo
di professionisti.
Grafica e sonoro sono come sempre al vertice, mentre la
modalità on-line non delude nemmeno questa volta.
Nessun commento :
Posta un commento