giovedì 22 febbraio 2018

Maserati 8CTF : Il Tridente che conquistò l'America


La 500 Miglia di Indianapolis è una delle corse più famose del mondo, ambitissima da ogni pilota e componente essenziale della Triple Crown assegnata a coloro che si sono aggiudicati la vittoria anche al Gran Premio di Monaco e alla 24 Ore di Le Mans.
Questa gara è stata quasi sempre un affare interno di piloti e mezzi statunitensi, ma ci sono state delle eccezioni che hanno coinvolto anche il nostro paese.

Tutto iniziò nel 1937, quando la storica azienda Maserati venne acquisita da Adolfo Orsi sottraendola dalla crisi finanziaria in cui versava e spingendola verso un nuovo sviluppo economico che era legato a doppio filo con la produzione di autovetture da competizione.

Per questo motivo Ernesto Maserati ebbe carta bianca per la costruzione di una nuova monoposto da corsa che, ultimata nel 1938, venne denominata 8CTF.

La vettura era alimentata da un propulsore 8 cilindri 3.0 dalla potenza di 366 cv gestito da un cambio manuale a quattro rapporti, permettendo alla vettura la velocità massima di 290 km/h.

La carrozzeria era realizzata in alluminio ed avvolgeva un telaio formato da due longheroni in profilati d'acciaio con traverse, mentre l'impianto frenante era rappresentato da quattro freni a tamburo. Chiudevano il quadro meccanico le sospensioni composte all'anteriore da ruote indipendenti con barre di torsione e al posteriore da balestre.

La 8CTF non ebbe particolare successo nelle gare europee ma si coprì di gloria negli Stati Uniti d'America. Un esemplare fu infatti acquistato dal pilota americano Wilbur Shaw per affrontare la 500 Miglia di Indianapolis del 1939.

La gara si risolse in una folgorante vittoria che venne replicata anche l'anno successivo facendo di Shaw il primo pilota a vincere due anni di fila la storica corsa statunitense e permettendo alla Maserati di divenire la prima ed unica casa italiana a conquistare la 500 miglia.

Un risultato che nemmeno la Ferrari è riuscita a bissare nonostante il tentativo compiuto nel 1952 con Ascari e la sua 375 Indy.


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