martedì 24 aprile 2018

Aston Martin Vanquish : Trionfo alla britannica


All'inizio del terzo millennio la dirigenza della britannica Aston Martin decise di svecchiare il proprio listino sostituendo la sua vendutissima DB7 con un modello più prestazionale ed aggressivo.
L'incarico di disegnare la prima Aston Martin degli anni duemila venne affidato nuovamente a Ian Callum, il quale mise nero su bianco una sportiva dalle linee fluide ma muscolose al tempo stesso.

Denominata Vanquish, venne presentata al Motor Show di Ginevra del 2001 e riscosse subito un grandissimo successo sia tra il pubblico che tra la stampa specializzata.

Derivata dal precedente prototipo Project Vantage Concept del 1998, la sportiva inglese racchiudeva sotto il cofano un nuovo propulsore V12 6.0 gestito da un cambio manuale a sei rapporti che era in grado di sprigionare la potenza di 466 cv. Ciò si traduceva in una velocità massima di 306 km/h con un accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,7.

Le prestazioni erano ragguardevoli considerando che il peso sfiorava di poco i 2.000 kg dovuti agli interni particolarmente accessoriati e rifiniti con materiali pregiati.

La Vanquish di dimostrò un successo tanto che rimase in produzione fino al 2004, quando venne sostituita con la nuova versione S dotata di un impronta più sportiva e meno elegante.

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