lunedì 30 aprile 2018

Saab 9-X : Quando l'auto si fa coltellino svizzero


Nella sua lunga tradizione la svedese Saab ha sempre cercato di dare un tono caratteristico ai propri mezzi oltre ad un'elevatissima qualità costruttiva.
Tale prassi venne riconfermata con l'avvento del terzo millennio quando la dirigenza della casa di Trollhättan, fresca di acquisizione da parte del gruppo General Motors, decise di progettare una concept car che implementasse in se due tipologie diverse di autovetture estremamente differenti tra di loro.

La vettura, denominata 9-X e presentata al salone automobilistico di Ginevra del 2001, si configurava come un ibrido tra una shooting brake ed un pick-up. Disegnata dall'italianissima Bertone, il prototipo venne realizzato dai tecnici del Saab Advanced Styling Centre ed aveva la particolarità di essere munito di un tettuccio posteriore e il portellone di carico asportabili che trasformavano de facto la 9-X da shooting brake a pick-up dopo aver abbattuto i due sedili posteriori.

Per ottenere una linea il più pulita possibile i disegnatori italiani si ingegnarono nell'eliminare anche il minimo spigolo, tanto che le maniglie esterne per l'apertura degli sportelli non vennero inserite e al loro posto venne realizzato un telecomando tramite il quale si potevano aprire elettronicamente le portiere.

L'abitacolo era altamente tecnologico con l'impiego di una strumentazione di bordo integralmente digitale e per la sua realizzazione venne fatto largo impiego di inserti in pelle ed alluminio.

L'impianto di illuminazione anteriore era composto da otto proiettori a fibra ottica mentre l'unità propulsiva che muoveva la 9-X era rappresentata da un propulsore V6 3.0 dalla potenza di 300 cv con 410 Nm di coppia gestito da un cambio manuale a sei rapporti e abbinato alla trazione integrale permanente.

La velocità massima si attestava sui 250 km/h con accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi.

Nonostante le buone premesse, la vettura rimase un mero esercizio di stile e non venne mai avviata alla produzione di serie.

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