Nel 1926 la Mercedes-Benz costruì il G1, il quale rappresentò non solo il suo primo fuoristrada ma anche una delle prime autovetture prodotte dopo la creazione del marchio.Otto anni dopo in Germania era ormai saldamente al potere il partito nazionalsocialista e la casa di Stoccarda pensò di realizzare un nuovo fuoristrada di lusso che permettesse agli alti gerarchi del governo sia di passare agevolmente in rassegna le truppe che di presenziare in maniera adeguata alle parate militari.
Da queste esigenze nacque il mastodontico G4, un veicolo che combinava in un unica soluzione un enorme fuoristrada con trazione 6x4 con una grossa berlina da rappresentanza.
Cuore del mezzo era un propulsore Daimler-Benz M24 5.4 gestito da un cambio manuale a quattro rapporti in grado di sviluppare la potenza di 100 cv garantendo una velocità massima di 67 km/h.
Per migliorare le prestazioni sui terreni sconnessi, il G4 venne dotato di tre assali per un totale di sei ruote. Le sospensioni anteriori avevano un assale rigido e ammortizzatori semi-ellittici, mentre quelle posteriori erano analoghe fatta eccezione per il fatto che gli assali rigidi erano due. L'impianto frenante era costituito da sei freni idraulici.
I gruppi ottici posteriori erano particolarmente potenti ed avevano la funzione non solo di segnalare il veicolo di notte ma anche di accecare eventuali automobilisti che si fossero avvicinati troppo al mezzo.
La lunghezza totale del veicolo la cui trazione era affidata alle sole ruote posteriori era di quasi sei metri, garantendo nell'abitacolo dotato di sedili in pelle un'ampio spazio per i passeggeri. Nella sezione posteriore trovavano alloggiamento invece il bagagliaio e l'alloggiamento per il tettuccio ripiegabile.
Venne realizzata in undici esemplari fino al 1937 quando venne sostituito da un una nuova versione dotata di un motore migliorato.
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