lunedì 18 giugno 2018

BMW Z8 : Non c'è pace per le roadster


Era il 1955 quando la BMW decise, più per necessità che per competizione, di sfidare la Mercedes-Benz nel settore delle roadster sportive presentando la leggendaria 507, una vettura che nelle intenzioni della casa bavarese avrebbe dovuto giocarsela alla pari con la 300 SL Roadster.
L'operazione si rivelò un fallimento nonostante le energie profuse nel progetto, ma questa disfatta non venne dimenticata ed esattamente 45 anni dopo la casa monegasca ci riprovo.

L'obbiettivo questa volta era la Mercedes-Benz R129 in produzione ormai dal 1989 e per spazzarla via dal mercato venne lanciata la nuovissima Z8.

Derivata dalla concept car Z07 del 1997 la vettura venne presentata presso il salone automobilistico di Los Angeles ed incontrò subito un grande successo sia tra il pubblico che tra la stampa specializzata.

Progettata da Henrik Fisker, l'auto era dotata di un propulsore V8 5.0 dalla potenza di 400 cv con 500 Nm di coppia gestito da un cambio manuale a sei rapporti ed in grado di spingere la vettura ad una velocità massima di 250 km/h con accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,3 secondi.

Realizzata basandosi su di un telaio spaceframe in alluminio, la Z8 presentava una carrozzeria estremamente aerodinamica e di piccole dimensioni disegnata da Chris Bangle.

Prima autovettura di serie ad essere equipaggiata con l'impianto luci completamente al LED, riuscì in un primo tempo a contrastare efficacemente la R129 ma nel 2001 la Mercedes-Benz mise in linea la nuova R230 e non ci fu più possibilità di competere a causa dell'eccessivo divario prestazionale creatosi. La produzione venne quindi arrestata nel 2003 dopo averne costruite poco più di 5.700.

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