martedì 28 agosto 2018

Ford Interceptor Concept : L'autopattuglia del domani


Nel 2002 la Ford Crown Victoria occupava ormai da quattro anni i vertici del mercato delle autopattuglie anche grazie alla sua vendita in undici diversi stati.
Quell'anno la Ford decise di provare a realizzarne una possibile erede e al salone automobilistico di New York di quell'anno presentò la nuova Interceptor Concept.

Basato sul pianale della Crown Victoria, il modello implementava un nuovo propulsore Modular V8 4.6 gestito da un cambio automatico a quattro rapporti e che era in grado di generare la potenza di 300 cv con 407 Nm di coppia. Ciò permetteva alla volante una velocità massima di 250 km/h e un accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi.

Nella sezione anteriore la Interceptor Concept è stata munita di una fascia corazzata realizzata in polimero rinforzato e alluminio ad alta resistenza per meglio reggere gli impatti con le altre autovetture mentre nella sezione posteriore è stata montata unicamente una fascia corazzata realizzata in ABS.

Questi rinforzi ai due lati del mezzo possono essere facilmente smontati e sostituiti al termine del loro ciclo operativo senza dover per forza cambiare altri componenti come avviene con i normali paraurti, i quali, durante gli impatti, sono fin troppo soggetti a deformazioni che si ripercuotono su altre sezioni del mezzo.

Altre aggiunte riguardavano l'impianto di illuminazione, il quale era stato potenziato con l'adozione di due nuovi faretti a regolazione elettronica posti sugli specchietti retrovisori e di nuovi proiettori ad alta potenza che sfruttavano la tecnologia HID ( high-intensity discharge ) .

Nonostante i pareri molto positivi sia tra il pubblico che tra la stampa specializzata, la vettura rimase allo stadio di prototipo e non venne mai messa in produzione di serie.

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