Nel 2004 la Rolls-Royce festeggiò il suo centesimo compleanno e per commemorare l'occasione presentò la 100EX, una cabriolet estremamente lussuosa che colpì notevolmente il pubblico e la stampa specializzata.
Ciò fece riflettere la dirigenza della casa britannica che nel 2007 prese la decisione di produrla in serie con le dovute modifiche. Nacque così la Phantom Drophead Coupé.
Presentata presso il salone automobilistico di Detroit, la vettura era riconoscibile per la verniciatura esterna a due toni e per gli interni realizzati impiegando pelle pregiata e teak. Rispetto alla concept car, il modello di produzione abbandonava la leggera carrozzeria in alluminio in favore del più resistente acciaio inox.
Dotata di un impianto di illuminazione al Led, la Phantom Drophead Coupé incorporava come unità propulsiva un motore V12 6.7 gestito da un cambio automatico a sei rapporti in grado di generare la potenza di 460 cv con 720 Nm di coppia.
Così configurata la cabriolet era in grado di raggiungere la velocità massima di 240 km/h con accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,8 secondi.
La vettura si rivelò un successo tanto da rimanere in produzione sino al 2012, quando si decise di sostituirla con una variante evoluta.
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