mercoledì 29 agosto 2018

Artega GT : Leggerezza teutonica


Nel 2006 l'imprenditore tedesco Klaus Dieter Frers decise di entrare nel settore dell'automotive fondando una propria azienda automobilistica nella città di Delbrück che vienne chiamata Artega.
Per la progettazione della prima vettura lanciata nel 2007 venne coinvolto Henrik Fisker, famoso progettista della Aston Martin V8 Vantage. Dai suoi disegni ne nacque un'auto sportiva che venne denominata semplicemente "GT" con un impostazione meccanica che la poneva a metà strada tra la Lotus Exige e la Porsche Cayman.

Basato su di un telaio tubolare in acciaio ricoperto da una carrozzeria in fibra di carbonio il veicolo implementava come unità propulsiva un motore V6 3.6 gestito da un cambio sequenziale a sei rapporti.

Dalla potenza di 300 cv con coppia di 350 Nm, il propulsore era in grado di far raggiungere alla GT la velocità massima di 270 km/h con accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi.

Il sistema frenante era costituito da quattro dischi forati autoventilanti, abbinati a pinze di produzione Brembo all'anteriore e TRW al posteriore.

Prodotta con un certo successo per il mercato nordeuropeo tra il 2009 e il 2012, la sportiva venne tolta dal mercato a causa del fallimento dell'azienda e alla sua successiva riqualificazione sul mercato.

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