lunedì 5 marzo 2018

DP Motorsport Red Revolution : La rivoluzione nel segno di Stoccarda


La DP Motors è un'azienda tedesca specializzata sin dal 1973 nella creazione di componentistica dedicata alle vetture delle Porsche.

Sebbene non sia famosa quanto la più blasonata Ruf è riuscita a salire agli onori della cronaca quando collaborò con la Kremer Racing nel 1979 per la realizzazione della Porsche 935 K3 che sbaragliò la concorrenza alla 24 Ore di Le Mans di quell'anno.

Quest'anno gli ingegneri della DP Motors hanno deciso di stupire eseguendo l'elaborazione di una Porsche 911 RS. Denominata Red Revolution per via della sua livrea completamente rossa, la vettura è stata aggiornata in primis con un nuovo body kit aerodinamico realizzato in fibra di carbonio e plastica rinforzata con una mistura di Kevlar per alleggerire il peso complessivo della vettura.

Per lo stesso fine sono stati montati nuovi finestrini in plexiglas ed è stata eliminata anche buona parte degli interni (che erano già scarni di loro). Al posto della dotazione originale sono stati impiantati  nuovi sedili anatomici Lollipop derivati dalla Porsche 935, nuove cinture di sicurezza Schroth a quattro punti, un nuovo volante Momo da 350 mm e un roll-bar di sicurezza che ricopre anche la funzione di irrigidire il telaio.

A conti fatti, anche grazie all'innesto di una batteria più leggera, di un impianto elettrico semplificato e di un serbatoio sportivo in fibra di carbonio da 80 litri la Red Revolution arriva a pesare appena 940 kg, un risultato degno delle migliori Lotus.

A fare da contraltare al peso ridotto il propulsore Boxer è stato elaborato aumentando la cilindrata a 3,5 litri e montando nuove componenti tra le quali un sistema di iniezione meccanica, un sistema a doppia accensione e nuovi alberi a camme. Il tutto per l'erogazione massima di 365 cv, un aumento notevole considerando che la potenza massima del modello originale era di 210 cv.

Le prestazioni sono aumentate in maniera vertiginosa e questo ha richiesto una vasta modifica all'assetto trasferendo l'avantreno e il retrotreno su uniball da competizione e montando sospensioni sportive H&R.

Elaborare un autovettura storica è sempre un rischio in quanto c'è la possibilità di attirarsi le ire dei puristi, ma in questo caso il lavoro svolto dalla DP Motorsport è di rilievo e conferisce nuova linfa vitale a questa RS pronta a menare le mani con auto molto più giovani.

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