Sin dal 1989 l'azienda nipponica AB-Flug si è occupata della progettazione e sviluppo di componenti meccaniche e aerodinamiche atte a potenziare automezzi non solo di fabbricazione nazionale ma anche estera.
Tra le varie vetture elaborate non è mancata la mitica Toyota Supra A80, ma nel 2001 la direzione dell'azienda decise che era tempo di mostrare al mondo cosa fossero capaci di fare una volta per tutte e per questo motivo vararono il progetto S900.
Esso consisteva nella realizzazione di una Supra di quarta generazione completamente elaborata per garantire prestazioni da supercar pura.
Esteticamente la vettura era riconoscibile per il nuovo body kit aerodinamico sviluppato in galleria del vento che garantiva una penetrazione aerodinamica estremamente migliorata rispetto al modello di serie.
Piatto forte del mezzo era il motore 2JZ-GTE la cui cilindrata venne portata a 3.1 e su cui vennero impiantati una nuova centralina elettronica, un nuovo impianto di scarico in titanio e una nuova turbina HKS T51R Kai. Così configurata la S900 era in grado di erogare la potenza di 800 cv garantendo una velocità massima di 355 km/h con accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi.
Completavano il quadro dei nuovi cerchi in lega avvolti da pneumatici sportivi Pirelli e nuove sospensioni sportive HKS regolabili elettronicamente.
La S900 è passata alla storia come una delle Supra di quarta generazione elaborate più potenti di sempre.
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