martedì 10 luglio 2018

GAZ-12 ZIM : Al servizio della Nomenklatura


Nel 1948 il governo sovietico fece richiesta all'industria GAZ di realizzare una vettura di lusso che si andasse ad interporre tra la popolare M20 Pobeda e la ZIS 110 riservata agli alti papaveri del partito comunista.
Il compito di progettare la prima auto lussuosa della casa di Gorky venne affidato ad Andrey Lipgart, il quale in due anni riuscì a lanciare sul mercato la nuova 12 ZIM, vettura completamente originale non ottenuta dall'ingegneria inversa applicata ad alcuni veicoli statunitensi come avvenuto in precedenza.

Per accorciare i tempi di progettazione e produzione buona parte dei componenti erano derivati dalla Pobeda e tra questi vi erano il telaio monoscocca, il cambio manuale a tre velocità ed il propulsore 3.5 con potenza maggiorata a 96 cv dai 70 originali.

Tale miglioramento del rendimento del motore venne ottenuto installando un nuovo collettore di aspirazione ed un nuovo carburatore, permettendo alla ZIM di raggiungere una velocità massima di 126 km/h con accelerazione da 0 a 100 km/h in 37 secondi.

L'impianto frenante era costituito da quattro freni a tamburo mentre le sospensioni erano composte da molle elicoidali nella sezione anteriore e molle a tamburo in quella posteriore, tutte abbinate ad ammortizzatori idraulici.

La sezione posteriore del veicolo era più larga per poter ospitare tre passeggeri e tra gli optional di serie vi era una radio a modulazione di frequenza, un accessorio che nelle vetture di serie statunitensi era assai difficile da trovare all'epoca.

Nonostante il prezzo abbastanza elevata fu una vettura di successo, venduta per un decennio in più di 21.500 esemplari.

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