lunedì 23 luglio 2018

AC Cobra CRS : Una tradizione che non si ferma


Nel 1996 la storica azienda britannica AC, produttrice della leggendaria Cobra, venne acquisita dalla Pride Automotive. Quest'ultima non apportò particolari modifiche alle linee produttive e puntò anzi sul rilancio della blasonata roadster immettendone sul mercato due nuove varianti.
La meno performante e al contempo la più prodotta fu la CRS, acronimo che sta per Carbon Road Series. Identica alla vettura progenitrice per quanto concerne l'estetica, presentava sotto il cofano un propulsore Ford V8 4.9 gestito da un cambio manuale a cinque rapporti.

In grado di sviluppare la potenza di 228 cv con coppia di 407 Nm, il motore era in grado di spingere l'auto fino ad una velocità massima di 233 km/h, con un accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,5 secondi anche grazie ad un peso contenuto ad appena 1.080 kg.

Tale risultato fu ottenuto adottando una carrozzeria in fibra di carbonio e per garantire un efficiente maneggevolezza fu impiantato un impianto frenante composto da quattro freni a disco sportivi.

La CRS ebbe un discreto successo, con 37 esemplari costruiti fino dal 1997 al 2001, ultimo anno di produzione prima che la casa di West Norwood venisse acquisita da una società maltese.


Nessun commento :

Posta un commento