martedì 31 luglio 2018

Harley-Davidson VRSCA V-Rod : Cruiser Revolution


All'inizio del terzo millennio la Harley-Davidson decise di rinnovarsi lanciando sul mercato una nuova cruiser che cambiasse radicalmente dai precedenti modelli proposti dalla casa di Milwaukee.
Fu così che nel 2001 venne presentata la nuova VRSCA V-Rod, una moto che si rinnovava completamente sia sotto l'aspetto stilistico che meccanico.

Il propulsore che equipaggiava il veicolo era un inedito bicilindrico Revolution V2 1.1 gestito da un cambio a cinque rapporti in grado di sviluppare la potenza di 115 cv con 113 Nm di coppia. Sviluppato in collaborazione con la Porsche e derivato dal VR-1000 da gara, il motore presentava diverse differenze con i precedenti propulsori totalmente progettati dall'azienda statunitense, tra le quali il raffreddamento a liquido, la distribuzione a doppio albero a camme in testa, l'utilizzo di teste a 4 valvole per cilindro e l'innesto dell'iniezione elettronica.

Tutto ciò venne fatto per ottenere una cruiser con prestazioni da moto sportiva ed in virtù di tale obbiettivo vennero progettati un nuovo telaio in acciaio realizzato con un nuovo procedimento di saldatura e piegatura dei tubi denominato Idroforming.

I cerchi erano in alluminio mentre l'impianto frenante era composto da 3 dischi flottanti con pinze a 4 pistoni.

Nonostante le prestazioni di tutto rispetto per la sua categoria, con una velocità massima di 221 km/h e una manovrabilità estremamente accentuata, la V-Rod non ebbe successo tra i fedelissimi della casa statunitense e venne sostituita in listino nel 2007 dalla nuova VRSCAW.

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